Italian Quantum Weeks Project  

presenta 

Dire l’indicibile  

La sovrapposizione quantistica  

“Non vi è un mondo quantistico. Vi è solo una descrizione astratta in termini di fisica quantistica. È sbagliato pensare che il compito della fisica sia scoprire come è la natura. La fisica si occupa di ciò che possiamo dire della natura… Da cosa dipendiamo noi umani? Dipendiamo dalle nostre parole. Il nostro compito è comunicare esperienze e idee ad altri. Siamo sospesi nel linguaggio”.  (da Pais, Ritratti di scienziati geniali, 2012) 

Così raccontava Bohr nel descrivere le sensazioni e le difficoltà che provava di fronte all’affermazione della meccanica quantistica, di fronte ad una teoria “strana” e, indubbiamente, difficile da accettare anche per le menti più brillanti del secolo passato. Lo stesso Einstein, di fronte a una teoria così controintuitiva che sfidava la stessa idea di realtà, scrisse in una lettera a Born: “È una teoria che ci dice molte cose, ma non ci fa penetrare più a fondo il segreto del Grande Vecchio. In ogni caso, sono convinto che questi non gioca a dadi col mondo.”   

La prima rivoluzione quantistica ha dimostrato non solo che la meccanica quantistica è teoria vera e solida  alla prova dei fatti, ma che ha anche portato ad un importante sviluppo tecnologico. Basti pensare ai laser e a tutti i dispositivi elettronici che usiamo ogni giorno (il cellulare, PC ecc..).   

Ora stiamo vivendo quella che nel mondo è definita seconda rivoluzione quantistica, una rivoluzione che scaturisce dalle tecniche sviluppate alla fine del secolo scorso e che oggi ci permettono di avere il controllo, di manipolare il singolo oggetto quantistico e, dunque, di sfruttare al massimo tutte le sue proprietà. Questa apparentemente semplice idea sta portando allo sviluppo di tutta una nuova generazione di tecnologie: da nuovi tipi di sensori, a nuovi simulatori a nuovi computer che seguono una logica diversa e che codificano l’informazione tramite una nuova unità di base, il Qubit. 

Il mondo italiano della ricerca in occasione della Quantum Week vuole provare a “dire l’indicibile”.  In 5 tappe, con sedi differenti in tutta Italia (Catania, Como, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Roma), verrà raccontato il viaggio che ha portato allo sviluppo delle tecnologie di cui tanto più spesso stiamo sentendo parlare. Attraverso video, installazioni, giochi ed opere, si mostrerà come la meccanica quantistica ormai permea la vita di tutti i gironi vedendo alcune delle più importanti tecnologie scaturite dalla prima rivoluzione quantistica (Tappa 1). Verrà poi fatto un affondo nella meccanica quantistica come teoria vedendo quali sono le principali proprietà che sono oggi alla base delle nuove tecnologie (Tappa 2) per poi passare al mondo dell’informazione, a come essa viene codificata e manipolata e alla sua implementazione nei dispositivi fisici (Tappa 3). Infine verranno presentate due delle più importanti tecnologie ovvero il computer quantistico (Tappa 4) e la Crittografia quantistica (Tappa 5) e il loro impatto e utilizzo nel mondo in cui viviamo. 

Pannelli dimostrativi della mostra